venerdì 28 giugno 2013

VELE NEL PARCO


Leuca 21-23 giugno 2013

Abbiamo partecipato alla regata Vele nel Parco! Un evento sportivo e culturale che Sogno Blu ha contribuito ad organizzare, insieme a smarè e ad altre associazioni.
Abbiamo vissuto il Parco attraverso lo Sport, contribuito ad animarlo con le nostre vele bianche.
Noi siamo approdati a Leuca il giorno prima e a sera ci ha raggiunto il restodell’equipaggio: Rita, Claudio, Luigi, Simona e la piccola marinaia Giuli.

….. “nel Porto ci si saluta, come chi si riconosce della stessa specie. La luna è quasi piena e i piedi scalzi”  …. (Rita).
La cena organizzata dall’associazione Libeccio è una frittura da leccarsi i baffi, pittule, verdure, riso e insalate di prim’ordine.
Nonostanteil DJ Tobia Lamare mettesse splendida musica, siamo andati a dormire presto per essere in forma per la regata del giorno seguente.
Ed infatti …. “la luna calerà …. il sole sorgerà, il vento arriverà e Blue Bone la regata vincerà” …. (Giulia).
 Adrenalina alla partenza, fantastiche sincrone virate, poi siamo entrati in una bolla senza vento …..momento giusto per un aperitivo …. poi sedici nodi, alla via così magica BLUE BONE e poi nulla più, se non costeggiare la bellissima riviera di levante cercando un ancoraggio.
…. “Nel mare ci tuffiamo, le grotte visitiamo; noi ci ritiriamo, ma insieme restiamo. Ora stiamo riposando, ma l’armonia non se ne sta andando” …. (Giulia).
Il giorno dopo riviera di ponente, sempre sotto Leuca, ma, per arrivare al ridosso di Felloniche,  adrenalina vera per raffiche di 25 nodi con andatura di bolina e poi paura vera per una burrasca che ci ha lambito. Ma la natura è stata indulgente con noi e ci ha permesso di trovare l’ancoraggio sicuro per un bel bagno e una fantastica alba di luna piena: la Luna più vicina alla terra, la Luna Rosa.

Dopo una lettura di gruppo delle carte di Madre Pace è tempo di saluti
 …. “la via della serenità? Blue Bone” … (Luigi).
Valentina e Alfredo tanto improbabili, quanto veri!!!! Una coppia straordinaria ….  (Simona).

…. e speriamo che il nostro amico, fotografo di bordo e sonnambulo che di notte lancia “l’aiuto aiuto, uomo in mare” …. (Claudio) voglia arricchire questo post con le sue bellissime foto.
 

Buon Vento regatanti,   

giovedì 20 giugno 2013

Blue Bone ospita la "Pentatonica"

La Strea Porto Cesario 19 giugno 2013

Sogno Blu ha ospitato il penultimo incontro della “Pentatonica nel frigo – incontri casa-casa tra uomini ai fornelli”.
La bellissima iniziativa è stata ideata e organizzata dall’associazione Cucina Meridiana e dal suo filosofo-chef Simone.
Gli incontri sono in tutto 6 e ieri, il quinto, doveva essere ospitato nella mia casa. L’ospite fa la spesa (preferibilmente biologica) offre la casa e prepara la colonna sonora della cena.
Nell’incontro finale saranno invitate anche le donne e gli amici e noi del gruppo prepareremo una cena per loro, nella bio osteria Piccapane (roba seria!)
Diventando sempre più acquatico ho ospitato il cerchio di uomini ai fornelli su Blue Bone.
Lo chef non poteva che approfittarne ed ha proposto, come menù, una ricca e profumatissima zuppa di pesce.
Simone mi ha raggiunto a Porto Cesareo verso mezzogiorno e siamo andati in giro per le pescherie del paese, ancora ricchissimo  di paranze e pescatori, non solo di turisti.
 Gli altri amici Luigi, Hossein e Marco ci hanno raggiunto nel primo pomeriggio, mancavano Giuseppe ed Agostino e abbiamo iniziato le belle conversazioni e la preparazione della cena;
Questa volta il piacere dello  stare in mezzo al mare nella bella baia della strea (in Italiano Strega) ha preso il soprav-vento sulle nostre abitudinarie conversazioni   prima di cena e abbiamo preferito approfittare di un fantastico rosso tramonto e ci siamo tuffati  in mare mentre il "caciucco" andava sui fornelli!
Inutile dire quanto divine siano state la zuppa di pesce e le nostre chiacchere sotto un grandissimo sole che pian piano cedeva il passo a bellissime stelle.

A fine cena per spiegare il conivolgimento emotivo di tutta la “ciurma” basti dire che sulla barca è rimasto un paio di  scarpe, chissa’ chi è tornato scalzo!